2017 new york pro: il pensiero di Dave Palumbo su Sergio Oliva JR.
Palumbo esprime un commento veramente molto significativo sul nuovo vincitore del new york pro ifbb 2017.
Il New York PRO IFBB è da sempre una grande vetrina dei migliori pro ifbb che si avvicinano alle competizioni.
E nel corso degli anni, molti pro ifbb hanno scelto proprio la gara di new york per iniziare la loro carriera come pro ifbb. basti pensare per esempio a Jay Cutler o Markus Ruhl, tanto per fare due nomi noti.
entrambi hanno gareggiato per la prima volta proprio a new york. quest’anno, Sergio Oliva JR, figlio del mitico Sergio Oliva, ha scelto New York, per il suo debutto come pro ifbb.
durante il tradizionale play-by-play, sul sito Rxmuscle.com, Dave Palumbo, scrive questo commento sul suo forum:
Palumbo on Sergio Oliva Jr: “He adds a level of excitement to the show when he’s up on stage posing in the heat of the moment. You can feel the enthusiasm and excitement emanating from him. He raises the enjoyment immensely and you can’t take your eyes off him.”
Dave Palumbo elogia questo giovane ragazzo, che si trova sul palco di gara e che con la sua dedizione e sopratutto con la passione del bodybuilding, riesce a rendere ancora più emozionante una gara di bodybuilding, dove non ci sono grandi nomi, come è capitato negli anni passati.
Sergio Oliva JR, riesce a diventare un bodybuilder anche se paradossalmente, deve superare moltissimi ostacoli, sembrerebbe quasi irreale, ma è così. In un’intervista a Muscular Development, di diversi anni fa, non vorrei sbagliarmi ma dovrebbero essere circa 2.
Sergio Oliva JR, racconta che una volta diventato adolescente, si è iniziato ad interessare di bodybuilding e questo potrebbe sembra normale ,visto il nome che porta.
Il problema è che il padre, lo stesso che lo presentò alla folla di bodybuilding in una celebre edizione del mr olympia, ultima competizione alla quale sergio oliva ha partecipato, ha fatto di tutto per impedire che suo figlio percorresse la stessa strada che aveva fatto lui.
Sergio Oliva, non voleva assolutamente che suo figlio andasse in palestra ad allenarsi e a competere nelle varie competizioni di bodybuilding, ricordo che Sergio Oliva, arrivò a pagare le palestre del quartiere in cui viveva per rifiutare l’iscrizione del figlio.