2024 FIBO: IL DY ROW DELLA GYMLECO
come raccontato in questo articolo, postato qualche giorno fa sul nostro blog ultimatebeefmagazine.com, al fibo 2024 abbiamo avuto modo di provare molti macchinari della Gymleco, ma come spiegato in questo articolo, il primo macchinario che abbiamo voluto provare è il dy row.
questo attrezzo è stato presentato per la prima volta al fibo 2024. qualche giorno prima dell’evento di colonia, la nota ditta di attrezzature svedesi ha inviato una breve mail di presentazione a tutti gli iscritti alla sua mail list, in cui ha presentato questo nuovo macchinario.
il nome
parlando con una commerciale della gymleco, abbiamo scoperto una cosa che noi del blog ultimatebeefmagazine.com avevamo intuito: dy row sta per dorian yates row, un omaggio al campione del mister olympia degli anni novanta che ha vinto il titoli di mister olympia per sei volte consecutive.
una delle caratteristiche di dorian yates oltre allo sviluppo estremo delle masse muscolari era anche un incredibile sviluppo della schiena.
la struttura del dy row
una delle cose che caratterizzano i macchinari della gymleco è la struttura, a differenza di altre ditte che producono i macchinari per la palestra, la ditta svedese crea attrezzi con una struttura slim, ma allo stesso tempo molto resistente e solida.
cosa stimola il dy row?
una volta provato questo macchinario, la sensazione che abbiamo avuto noi del blog ultimatebeefmagazine.com è il coinvolgimento dei muscoli della schiena e dei trapezi. il macchinario è in grado di stimolare il dorso, da un’angolazione diversa dalle solite macchine per il back.
il carico
il dy row è un macchinario a pesi liberi, ovvero è possibile caricarlo con dischi da 5 kg, 10 kg, o 20 kg e combinazioni di questi. il macchinario mette a disposizione due i perni sono posizionati ai lati e nella parte alta dei macchinario, dove è possibile caricare i vari dischi in base alla propria forza.
il movimento
una volta posizionati correttamente nel macchinario, è possibile eseguire il movimento di rematore con tutte e due le braccia contemporaneamente oppure singolarmente. il dy row, è un macchinario che è progettato che permette di eseguire il movimento in modo indipendente facendo lavorare in modo unilaterale i muscoli del dorso.
attraverso questa caratteristica, che oggi è diventata un must per ogni attrezzo in palestra si ha modo di ridurre eventuali asimmetrie di forza e sviluppo muscolare.
il lavoro unilaterale
i progettisti della gymleco, hanno pensato a tutto anche alla possibilità di far lavorare i muscoli della schiena in modo unilaterale ( un braccio alla volta ). per questo motivo, davanti all’imbottitura dove si posiziona lo sterno, hanno messo un’impugnatura, questo permette una maggior stabilità nel movimento quando si eseguire il rematore un braccio alla volta.
le impugnature
il macchinario permette a chi lo usa di usare due tipi di impugnatura, per stimolare da un’angolazione diversa di muscoli del dorso. quando ci alleniamo in palestra e stimoliamo il dorso, uno degli aspetti importanti che spesso il guru del bodybuilding hany rambod insiste nel ripetere nei suoi video per il back è quello di cambiare spesso la posizione delle mani negli esercizi di trazione o di rematore per migliorare la stimolazione del dorso.
il dy row mette a disposizione dell’utilizzatore due prese, una standard e una un po’ più stretta per stimolare da un’altra angolazione i muscoli del dorso.
la presa
le due impugnature messe a disposizione dal dy row permettono a chi usa questo macchinario di stimolare i dorsali con una presa supina quando si sua l’impugnatura più esterna, mentre una pseudo presa prona / nutra, quando si usa quella più interna. visto che ha una angolazione di 45 gradi.
il settaggio del macchinario
il dy row della gymleco è un macchinario che ha la possibilità di posizionare il sedile e l’imbottitura dove viene posizionato il busto. in base alla propria statura, si ha modo di abbassare e alzare il sedile e di spostare orizzontalmente l’imbottitura per il busto.
il supporto per i piedi
il macchinario della gymleco metto a disposizione due supporti per i piedi. un di questi è posizionato parallelo al suolo e uno un po’ in avanti con un’angolazione di 45 gradi. questo supporto, noi del blog ultimatebeefmagazine.com non lo abbiamo trovato molto comodo, ma questa è una sensazione che abbiamo non con questo attrezzo ma con tutti i macchinari che hanno un simile supporto, secondo noi questo dovrebbe essere più largo per rendere stabile il piede.
le nostre sensazioni
il dy row è un ottimo attrezzo, che ovviamente ci piacerebbe avere nella palestra in cui ci alleniamo in questo periodo. la cosa interessante secondo noi è la particolare angolazione che permette di stimolare i muscoli della schiena, ma anche il fatto che non viene stressata la parte bassa della schiena durante l’esercizio.
nei prossimi giorni scriveremo altri articoli sui macchinari della gymleco, stay tuned!