durante i due giorni di fibo 2024, noi del blog ultimatebeefmagazine.com abbiamo passato un po’ di tempo allo stand della panatta srl e abbiamo provato tutti o quasi i macchinari presenti, nell’articolo di oggi vogliamo parlarvi di due macchinari per stimolare i pettorali.

in questa edizione del fibo abbiamo provato i seguenti macchinari per stimolare il petto:

SUPER VERTICAL MULTI PRESS
SUPER INCLINED CHEST PRESS

SUPER VERTICAL MULTI PRESS

la SUPER VERTICAL MULTI PRESS è un macchinario che è stato presentato poche settimane prima della fiera in germania. qualche giorno prima dell’arnold classic uk 2024, infatti, sui social sono apparsi video e foto di questo nuovo macchinario che ha come obbiettivo quello di stimolare i pettorali alti.

la SUPER VERTICAL MULTI PRESS, ricorda un po’ SUPER HORIZONTAL MULTI PRESS un macchinario che la panatta srl ha presentato qualche temo fa. la differenza tra i due macchinari è la posizione del corpo, nel primo si esegue il movimento stando seduti, nel secondo invece sdraiati.

la cosa che accumuna questi due macchinari sono le due sbarre multipresa che permettono di stimolare in modo diverso i pettorali e i tricipiti. come potete vedere dalla foto, infatti, la SUPER VERTICAL MULTI PRESS mette a disposizione una sbarra dritta e una ez.

il macchinario è a carico libero, ovvero deve essere caricato con piastre da 5, 10 e 20 kg. i perni per i pesi sono posizionati ai lati in basso nel macchinario e questo facilita il caricamento e lo scaricamento dei pesi.

l’attrezzo offre un sistema rotante facilitato per la rapida selezione il tipo di sbarra che si desidera usare. altra cosa che possiamo notare in questo macchinario è la presenza di una pedaliera, che facilita la prima e l’ultima ripetizione di una serie, posizionando un po’ più in avanti la sbarra.

il nostro parere

la SUPER VERTICAL MULTI PRESS è un’ottima alternativa alla panca inclinata. un macchinario che da una certa sicurezza nel caso in cui si allenino i pettorali alti da soli, senza trainer partner e si usino carici molto elevati.

attraverso questo macchinario è possibile stimolare i pettorali ma anche i tricipiti, ruotando la multibarra presente nel macchinario.

SUPER INCLINED CHEST PRESS

altro macchinario che abbiamo avuto modo di provare è la SUPER INCLINED CHEST PRESS, un attrezzo che ha come obbiettivo quello di stimolare la parte alta dei pettorali. Anche questo macchinario, come molti della panatta srl presenti al fibo è un attrezzo con carico libero, ovvero è possibile usare dischi da 5, 10 e 20 kg. il macchinario è dotato di due perni ai lati del macchinario, che permettono di caricati di dischi.

anche la SUPER INCLINED CHEST PRESS, permette il carico e lo scarico dei dischi in modo semplice visto che i perni sono posizionati nella parte bassa del macchinario. per come è stato progettato la SUPER INCLINED CHEST PRESS, è possibile far lavorare i pettorali in modo unilaterale, infatti le leve sono indipendenti e questo permette di sollevare il carico un braccio alla volta, o con tutte e due contemporaneamente.

questo permette di ridurre eventuali asimmetrie di forza e sviluppo dei singoli pettorali. sollevare un braccio alla volta o tutte e due è a piacimento di chi usa il macchinario.

altra cosa che possiamo notare della SUPER INCLINED CHEST PRESS è la posizione delle mani durante l’esercizio. il macchinario infatti è progettato per stimolare i pettorali alti usando una presa neutra ( palmi delle mani rivolti uno verso l’altro ), questo produce una presa stretta.

l’altra presa è prona, ovvero palmi delle mani rivolte verso il basso, ma più larga. uno dei consigli di hany rambod, durante gli esercizi per i pettorali nei suoi video realizzati nella sua palestra in texas con tutti i macchinari della linea panatta srl è quello di variare sempre la posizione delle mani durante le serie, per stimolare un gruppo muscolare da diverse angolazioni.

il nostro parere

la SUPER INCLINED CHEST PRESS è un macchinario che abbiamo trovato molto interessante per stimolare la parte alta dei pettorali. dalle prove fatte durante i due giorni del fibo, abbiamo avuto la sensazione che questo macchinario sia in grado di isolare la parte alta dei pettorali cosa che spesso con i macchinari non succede sempre.