WAYNE DEMILIA E LA WBF
in questi giorni, noi del blog ultimatebeefmagazine.com abbiamo avuto modo di guardare le due gare professionistiche della wbf, quella che si è svolta nel 1991 e quella che si è svolta nel 1992, nei prossimi giorni posteremo un articolo su ogni manifestazione, ma una cosa che ci ha particolarmente colpito della wbf è il mondo in cui ha deciso di gestire le gare di bodybuilding in modo molto simile a quell raccontato da wayne demilia.
guarda una foto di wayne demilia
la wbf ha organizzato le due competizioni di bodybuilding che si sono svolge nei primi anni 90, in un modo diverso da quello che sia abituati in pro league. Basta guardare i primi minuti dei una delle due gare della WBF, per capire che il bodybuilding viene trattato in modo completamente differente da quello a cui siamo abiutati in pro league.
tutti gli atleti presenti nelle gare wbf, hanno un nick name e interpretano un personaggio, ma oltre a questo durante le finali, le routine di pose libere, sono devi veri e propri spettacoli, con anche abiti di scena.
è qualcosa che in realtà in pro league difficilmente si è visto. Forse in qualche edizioni dell’Arnold Classic in Ohio, nei primi anni del 2000, qualche atleta ha usato dei costumi di scena, ma questa è stata solamente una parentesi, per poi tornare al tradizionale bodybuilding.
in wbf, invece, gli atleti realizzano delle routine di pose libere anche di 5 minuti, dove mettono in scena un qualcosa di unico e mai visto prima. Forse, per esempio l’esibizione che ci è rimasta più in mente è quella di eddie robinson, che con un look molto simile a quello di rambo, spara a degli attori vestiti da ninjia che si muovono tra il pubblico.
Guardando quelle esibizioni, ci è venuto in mente, le prime edizioni della night of champions, gara organizzata da wayne demilia, dove il campione Mohamed Makkawy è arrivato in scena su un cammello, oppure le particolari esibizioni che racconta wayne demilia in una recente intervista in un talkshow sul bodybuilding.
wayne demilia ha sempre avuto le idee chiare in quale direzione il bodybuilding professionistico doveva dirigersi per avere quella notorietà e quel seguito che oggi non ha.
Ovvero quello di trasformare la gara di bodybuilding in un evento, in uno show, come è riuscito a fare Vince McMahon con la sua WBF, The World Bodybuilding Federation.
ma le idee di wayne demilia sono sempre state bloccate dai fratelli weider. in particolare dopo ogni edizione della night of champions ( almeno nelle prime edizioni ), Joe Weider e ben Weider, avevano sempre delle discussioni con il noto promoter del mister olympia, per la realizzazione di quello che doveva essere uno show di bodybuilding secondo wayne demilia.
e spesso, joe weider ha paragonato la night of champions ad un evento da circo.
Ma perchè joe weider e ben weider erano poco disposti alle idee di b? idee che oggi avrebbero reso il bodybuilding più popolare di quello che è oggi?
la domanda è semplice: joe weider e ben weider avevano un sogno molto chiaro e semplice, quando irrealizzabile: vedere il bodybuilding tra i giochi olimpici. Ma come può uno sport che ha bisogno del doping entrare e far parte delle olimpiadi?
Oggi, con la divisione tra la pro league e la IFBB, le cose sono cambiate per il bodybuilding. Il mister olympia e tutte le gare della pro league, non sono interessate ad aver il riconoscimento olimpico. Solo la IFBB è rimasta con questo sogno, che però non può essere realizzabile. e di questo tutti sono consapevoli.
se le gare di bodybuilding avessero seguito le visioni di wayne demilia, sicuramente oggi il bodybuilding sarebbe più popolare e forse avrebbero avuto quella copertura mediatica in america come il wrestling, ma soprattutto le routine di pose libere avrebbero avuto quell’importanza che oggi non hanno più.