2024 FIBO: LO STAND DELLA HOIST
come raccontato in questo articolo, postato qualche giorno fa sul nostro blog ultimatebeefmagazine.com, al fibo 2024 noi del blog abbiamo avuto modo di provare molti macchinari di diverse ditte che producono attrezzi per la palestra e di cui parleremo nei prossimi giorni sempre su questo blog, ma oggi vogliamo parlarvi dello stand della hoist.
in questa edizione del fibo 2024, noi del blog ultimatebeefmagazine.com abbiamo avuto modo di visitare lo stand della hoist, una ditta di attrezzature che abbiamo avuto modo di “conoscere” questi particolare macchinari, perchè già nei primi anni del 2000, la rivista cartacea olympians news pubblicava alcuni articoli e opuscoli su questi macchinari.
qualche anno fa, per caso, in un video di allenamento del guru del bodybuilding charles glass, abbiamo avuto modo di vedere in azione uno di questi particolarissimi macchinari per la palestra e per il bodybuilding e questo ci ha incuriosito molto.
in quel video, abbiamo visto charles glass, far provare il macchinario delle aperture per i pettorali ad uno dei suoi clienti nel parcheggio della gold’s gym. Dopo diversi anni di letture, ma anche di video, finalmente abbiamo avuto modo di vedere dal vivo e provare questi particolari macchinari.
lo stand della hoist al fibo 2024 era abbastanza grande e questo ha permesso alla nota ditta di attrezzature di bodybuilding di mostrare a tutti i fans del bodybuilding alcuni dei suoi macchinari, in particolare abbiamo notato come la hoist ha realizzato due modelli di attrezzi, simili nelle loro funzionalità, ma “diversi” per il tipo di carico usato, alcuni di questi macchinari, erano a carico libero ( dove è possibile usare dischi da 20, 10 e 5 kg ) altri invece dotati di una pila di pesi.
la caratteristica unica e fondamentale di questi macchinari è quella che durante una singola ripetizioni, i macchinari della hoist “si spostano” migliorando così la contrazione muscolare.
questo rende unico queste macchine. nei prossimi giorni posteremo una serie di articoli su questi macchinari e in particolare su quelli che ci hanno colpito di più. stay tuned!