ALTRI MACCHINARI CHE VORREI PROVARE MA CHE NON PROVERÒ MAI – PARTE SECONDA
in questo articolo postato qualche tempo fa sul nostro blog ultimatebeefmagazine.com, abbiamo mostrato alcuni particolare macchinari che abbiamo notato su instagram e che pensiamo siano interessanti provare almeno una volta nella vita.
nell’articolo di oggi, seconda parte di questa serie di articoli, vogliamo presentarvi e parlare di altri attrezzi per il bodybuilding che abbiamo trovato sempre per caso sui social e che ci hanno incuriosito.
squat stand della gymequipfactory. uno degli attrezzi che ci hanno incuriosito in questo periodo è sicuramente lo “squat stand” della ditta di macchinari GymEguipfactory. nel video che trovate qui sotto, avete anche voi modo di vederlo in azione.
anche se il nome è un po’ particolare, questo macchinario è una specie di squat, che ci ricorda il frank zane’s leg blaster, un attrezzo che è stato inventato a fine del 900, dal tre volte mister olympia frank zane.
lo squat stand è molto simile a questo macchinario e permette di eseguire lo squat senza il bilanciere ma con un “armatura” ( se così si può definire ) che viene posta sulle spalle di chi esegue questo macchinario.
in realtà, se ci pensiamo bene lo squat stand non è un vero macchinario almeno nel secondo stretto del termine, visto che il movimento è qualcosa di indipendente.
lo squat stand, come il frank zane’s leg blaster, sono due macchinari che ci hanno particolarmente colpito e che ci piacerebbe provare per sentire come vengono attivati i muscoli.
attraverso lo squat stand, si stimolano le gambe, ma sarebbe interessante capire quale parte del quadricipite entra in gioco e in particolare, se questa variante dello squat è migliore o no dell’esercizio di base con il bilanciere.
l’armatura permette di avere una migliore stabilità nel movimento? l’esecuzione è più difficile o più facile attraverso questa armatura?
frank zane’s leg blaster. visto che lo abbiamo citato parlando dell’attrezzo della gymequipfactory, altro macchinario che sarebbe particolarmente interessante provare ma che non avremo modo di provarlo mai, è il frank zane’s leg blaster, un macchinario ideato e costruito da frank zane, tre volte mister olympia.
bisogna dire che questo particolare attrezzo è stato realizzato da molti anni, oltre 20 – 25, ma non ha mai avuto una grande commercializzazione. in Italia, veniva pubblicizzato dalla rivista olympian’s news, oggi, noi del blog ultimatebeefmagazine.com non sappiamo se è ancora è possibile acquistarlo sul sito della famosa ditta di attrezzature toscana.
guardando il video che trovate qui sotto, possiamo vedere come il frank zane’s leg blaster permette di eseguire lo squat senza il bisogno di un bilanciere, ma attraverso un’armatura, ma oltre a questo è anche possibile eseguire il sissy squat portando il corpo all’indietro.
come per la versione dello squat precedente, anche nel frank zane’s squat, sarebbe interessante provarlo, per capire come questo macchinario è in grado di attivare i muscoli della gamba e in particolare, capire usando questa armatura il movimento dello squat o del sissy squat diventa più scomodo o no.
altra cosa interessante da capire sarebbe, se una volta che si usa un grande carico, ad esempio con pizze da 20 kg per lato, queste in qualche modo rendono difficile o scomodo l’utilizzo.
altro test da fare
sarebbe interessante mettere a confronto questi due tipi di squat con armatura, con il belt squat.
Negli ultimi anni, il belt squat sta spopolando visto che molte ditte di macchinari stanno producendo macchinari per eseguire il vecchio squat con cintura.
il confronto tra lo squat con armatura e il belt squat, sarebbe interessante per capire se in qualche modo il secondo è in grado di attivare gli stessi muscoli e confrontare anche l’usabilità e la comodità di entrambi.
WESTSIDE INVERSE CURL della ditta elitefts.com
altro macchinario che presentiamo in questo articolo è chiamato westside inverse curl. è un attrezzo che noi del blog ultimatebeefmagazine.com abbiamo visto in un video di allenamento di brett wilkin che ha realizzato in florida nella palestra di matt jensen e in cui allenava le gambe e in particolare i femorali.
questo attrezzo è particolare visto che permette di stimolare i femorali da un’angolazione diversa rispetto ai tradizionali attrezzi per stimolare i femorali che si trovano in palestra. Sui social c’è un attrezzo che simula lo stesso movimento del westside inverse curl, e viene chiamato nordic hamstring machine, ma a differenza del westside inverse curl, è a corpo libero, mentre l’attrezzo che presentiamo in questo articolo, è un macchinario che permette di caricare i pesi ( le piastre ) e che molto probabilmente “aiutano” un po’ l’utilizzatore giocando attraverso le leve.
dai video che abbiamo visto e che trovate qui sotto, l’atleta si inginocchia sul cuscinetto del macchinario e posiziona i piedi sulla della pedana in acciaio.
Le caviglie sono posizionati tra due set di rulli regolabili. il macchinario ha anche un cuscinetto regolabile dove l’atleta ha modo di aggrapparsi e posizionare le braccia e il torace per una migliore stabilizzazione. il movimento che questo macchinario permette di fare è quello di abbassare e sollevare il corpo dell’atleta fino dalle ginocchia fino alla testa stimolando la parte posteriore del corpo, in particolare i muscoli femorali.
l’ideale sarebbe provarlo, per capire se questo macchinario facilita o non il movimento ( anche se ad occhio, sembrerebbe di si ) e vedere come i muscoli del femorale vengono fatti lavorare durante la singola ripetizione.
nel mese di aprile 2024, noi del blog ultimatebeefmagazine.com siamo andati al fibo 2024 e abbiamo avuto modo di provare inverse leg curl realizzato sia dalla ditta di hammer strength che quello realizzato dalla ditta tedesca GYM 80, in questo articolo potete trovare le nostre considerazioni su questo interessantissimo macchinario.