NUOVE REGOLE SULLA VALIDITÀ DELLA PRO CARD PER GLI ATLETI DELLA PRO LEAGUE
in questi giorni di fine gennaio 2025, la pro league ha annunciato dei cambiamenti per quanto riguarda la pro card. la famiglia manion, ha deciso di introdurre una nuova regola per tutti gli atleti che hanno ottenuto la pro card per gareggiare in pro league in questi ultimi anni.
dal 2017 ad oggi, 2025, sono state distribuite moltissime pro card in giro per il mondo, grazie a moltissime competizioni di qualificazione al professionismo che si sono svolte.
ogni anno, diventano nuovi atleti professionisti della pro league atleti americani, grazie al circuito npc, ma anche atleti europei e del resto del mondo, grazie alle gare della npc worldwide.
una volta ottenuta la pro card attraverso un percorso il npc worldwide, gli atleti diventano degli atleti professionisti a tutti gli effetti e possono gareggiare nelle varie competizioni professionistiche che si svolgono in tutto il mondo, con l’obbiettivo di qualificarsi al mister olympia.
una volta, almeno fino a pochi giorni fa, il titolo di professionista della pro league era a vita. O almeno fino a quanto qualcuno non veniva squalificato a vita, come è successo a lee priest.
Oggi le cose sono cambiate. secondo la nuova regola della pro league, infatti, gli atleti hanno tre anni di tempo per poter partecipare ad una gara della pro league, altrimenti questa scadrà e lo status di pro della pro league decade.
se per tre anni, non si gareggia in almeno una gara della pro league, automaticamente si perde il diritto di essere professionista della pro league e se si vuole gareggiare in pro league, si deve gareggiare nella npc worldwide e rivincere un pro qualifier.
bisogna dire, che ogni anno gli atleti che voglono gareggiare in pro league devono pagare una quota di 200 dollari, per attivare il tesserino da professionista, e questo gli permette di gareggiare in una qualsiasi gara della pro league.
questa procedura l’hanno fatta anche atleti come jay cutler, ronnie coleman e molti altri. se però per un anno o più un atleta della pro league decide di smettere di gareggiare, per infortunio e problemi di salute, lo status di professionista rimaneva per sempre. bastava pagare la quota annuale si poteva tornare a gareggiare.
Oggi, questo non succede più e gli atleti che vogliono ancora essere atleti professionisti della pro league, devono rinnovare la pro card almeno ogni tre anni, per non perdere lo status.
bisogna dire, che sicuramente questa è una mossa per fare cassa, ma allo stesso tempo è per fare in modo che i nuovi atleti della pro league gareggino. spesso, la pro card è vista come un punto di arrivo nella carriera di un atleta della pro league, e non come un punto di partenza per la carriera come professionista.
ci sono moltissimi atleti, che una volta volta vinta la pro card, non hanno mai gareggiato, ma grazie a questo status sono diventati dei preparatori o coach online, questo dovrebbe farci riflettere sulla situazione che si è creata a partire dal 2017 ad oggi.