road to 2019 arnold classic ohio: brandon curry intervistato da MD GLOBAL RADIO – prima parte –
Brandon Curry in preparazione all’arnold Classic Ohio 2019, viene intervistato da Giles thomas a MD Global Radio e ci parla di molti aspetti della sua vita che ci incuriosiscono: il Kuwait, l’arnold classic ohio, e molto altro. leggi la prima parte di questa lunga intervista ( quasi 2 ore di video ). Un ottimo modo di conoscere meglio il prodigio del bodybuilding PRO IFBB
per prima cosa, Brandon Curry racconta che ha lasciato l’America qualche giorno dopo il giorno del ringraziamento, una festa molto sentita in America, quindi parliano di fine novembre 2018. Ha passato il Natale lontano dalla sua famiglia in Kuwait, ma per lui questo non è un problema e sopratutto non è un grande problema per la sua famiglia e per i suoi figli visto che di solito passano il Natale nella casa della mamma di Brandon.
guarda una foto di Brandon curry PRO IFBB
marvelus.. un nome scelto in aereoporto
Poi, Giles Thomas, gli chiede una cosa sui figli. Brandon Curry ha diversi figli, alcuni sono teenager, mentre altri ancora sono piccoli. Curry ha cinque figli. alcuni adesso giocano a calcio mentre un altro ha ottimi risultati nel wrestling. Una cosa curiosa è che uno di questi ragazzi si chiama Marvelus, questo perchè un giorno in aeroporto, Curry ha visto un ragazzo con una maglietta con su scritto “MARVELUS” e ha pensato che se avesse avuto un figlio lo avrebbe chiamato in questo modo.
la strada per l’Arnold Classic Ohio 2019
Giles thomas poi chiede: “come ti senti a prepararti per l’Arnold Classic 2019?“, Brandon risponde che è abbastanza sicuro di se. sa che il margine d’errore in questa gara è molto basso e che in Kuwait sta facendo le cose per bene e con una certa sicurezza. Deve migliorare ancora un po’, questo lo sa, ma non deve stravolgere il suo fisico mettendo su massa muscolare o cose del genere. quindi si aspetta che tra 8 settimane sarà al meglio della forma.
il kuwait… tutti vogliono sapere come è il deserto!
un’altra domanda molto interessante che MD GLOBAL fa a Bradon Curry è la seguente “ma chi ti allena in Kuwait ha un gruppo di coach oppure uno solo?” Brandon Curry racconta che ha un solo coach che lo segue, lo ha incontrato nel backstage dell’Olympia e lui gli ha detto “se viene ad allenarti in Kuwait, ti faccio arrivare nella top six mondiale del bodybuilding” e così Brandon Curry, è andato in Kuwait una prima volta per il Kuwait Classic e poi è tornato per gli allenamenti, Questo ragazzo che lo segue è lo stesso che collabora con Victor Martinez.
brandon & 212 division
Gile Thomas, poi racconta un piccolo episodio su Brandon Curry: all’Olympia 2011, Bob Chicherillo gli ha detto se avesse intenzione di gareggiare nella 212 division. Brandon Curry racconta che in quel momento ha detto di si, ma che non era affatto intenzionato a gareggiare nella 212 division. Rispetta tutti i ragazzi della 212 division, ma non ha intenzione di cambiare categoria.
guarda un paio di foto di Brandon curry PRO IFBB
This is my time… my town… my work
“this is my time” è questo che risponde ad uno dei conduttori del MD Global Radio, alla risposta se si sente all’altezza di una top three all’Arnold Classic Ohio o ad una possibile vittoria in Columbus. Brandon Curry, sa che il suo fisico è migliorato con il tempo e che ora è tempo di provare a gareggiare con i migliori e ad avere una parte importante nel bodybuilding pro ifbb.
Poi si parla della ditta di integratori che sponsorizza Brandon Curry ovvero Scintec Nutrition. Brandon Curry è sotto contratto con questa ditta di integratori ungherese da molti anni e si trova molto bene. Brandon Curry, racconta che per motivi contrattuali poi deve girare il mondo e incontrare i fans del bodybuilding e questa è una cosa che apprezza molto. Molti fanno ore di fila per parlare con lui e per raccontargli i propri goal ottenuti nel mondo del bodybuilding.
tre nomi… per il titolo dell’AC
una domanda interessante che viene posta a Brandon Curry è la seguente “dammi due nomi degli atleti che gareggeranno all’Arnold Classic 2019 e che possono creare dei problemi” e Brandon Curry pensa che William Bonac e Roelly Winklaar saranno degli atleti che saranno al top della classifica, ma ovviamente, Brandon Curry pensa e spera di batterli e di vincere l’Arnold.
gareggiare solo in Ohio?
Poi si parla un po’ delle prossime gare che Brandon Curry vorrebbe / potrebbe fare. Sicuramente lo vedremo in Ohio, ma anche se nel line up è presente, non è detto che poi Brandon Curry gareggerà in Australia. L’Olympia è una gara molto importante per quest’anno quindi si concentrerà su questa competizione. Forse, lo vedremo in qualche competizione post Olympia in europa, ma non è sicuro al 100% dipende molto da come andrà la preparazione per la gara di Las Vegas.
cosa porterà sul palco?
Giles Thomas poi chiede a Brandon Curry quali saranno i miglioramenti che vuole portare sul palco dell’Arnold Classic Ohio 2019, rispetto all’Olympia 2018. Brandon ha intenzione di migliorare molto i dettagli della schiena, lavorare sulla maturità muscolare, ma sopratutto sui quadricipiti.
Brandon & Roelly?
“ma ti alleni con Roelly Winklaar per questo Arnold Classic?” questa è una domanda abbastanza scontata visto che Roelly Winklaar è uno dei PRO IFBB che hanno iniziato ad allenarsi in Kuwait da tempo. Brandon Curry racconta che Roelly arriverà in Kuwait tra poche settimane e che di solito lui si allena con un altro coach e con un ragazzo australiano che passa diversi mesi l’anno in kuwait per migliorare.
O2 conquisterà il mondo!
Brandon Curry poi ci svela una serie di curiosità sull’Oxygen Gym ovvero che esistono 4 palestre in Medio Oriente che fanno parte della O2. Una è in Kuwait, un’altra in Arabia Saudita e Qatar e in Kuwait. Un’altra la quarta ancora non è aperta ma aprirà presto.
La palestra O2 è famosa per il numero massivo di macchinari. E Giles Thomas chiede a Brandon Curry come fa ad allenarsi li. Brandon Curry spiega che è un ragazzo che si è sempre allenato con i pesi liberi e che per questo motivo continua ad allenarsi in quel modo, ma ovviamente fa anche uso di quelle attrezzature per cercare di colpire al meglio dei muscoli in modo diretto. E poi racconta un’altra curiosità sulla palestra più in voga del momento: ovvero che la palestra O2, non ha macchinari di marca cioè non ci sono macchinari della Panatta Sport o della Hammer Strenght, ma sono macchinari che vengono comprati da qualche azienda, provati e acquistati, ma vengono rimosse le etichette dei macchinari e colorati di rosso. Il colore simbolo di questa palestra.