SHAWN RAY INTERVISTA JOSE RAYMOND
Jose Raymond ha dato addio alle gare sul palco del Japan PRO IFBB 2018. A Shawn Ray racconta il motivo dell’abbandono del bodybuilding e delle gare pro ifbb
come raccontato in questo articolo postato qualche tempo fa, Jose Raymond, ha deciso che il 2018 sarebbe stato il suo ultimo anno da PRO IFBB. L’ultima gara a cui ha deciso di partecipare come atleta è stata in Giappone in novembre ( 2018 ).
guarda una foto di Jose Raymond PRO IFBB
In occasione di questa manifestazione, Shawn Ray presente alla gara come inviato speciale, ha deciso di intervistare Jose Raymond, pro ifbb chiedendogli un po’ di cose sulle ragioni per cui ha deciso di abbandonare il bodybuilding agonistico e sulla sua vita.
guarda il video dell’intervista di Jose Raymond
l’ultima gara da pro ifbb di Jose
L’intervista a Josè Raymond si apre con la domanda principale dell’intervista: “Qui in Giappone ” – chiede Shawn Ray – ” è stata la tua ultima gara, da pro ifbb, non è vero?” Jose Raymond, forse emozionato, risponde: “si questa è l’ultima competizione che ho fatto. Ne ho fatto diverse dopo il mr Olympia 2018, ma qui in Giappone concludo la mia carriera da PRO IFBB“.
un problema genetico alle anche
il motivo dell’abbandono delle competizioni pro ifbb da parte di Jose Raymond è che lo scorso marzo ( 2018 ), dopo l’Arnold Classic Ohio, Jose Raymond è andato da un dottore che gli ha detto “you are done!” ovvero che deve smettere di allenarsi e deve ritirarsi a causa di un problema alle anche.
carichi estremi non lo hanno aiutato
A febbraio 2019, Jose Raymond si deve ricoverare in ospedale per un intervento alle anche. Shawn Ray domanda se il problema alle anche è nato a causa degli allenamenti pesanti a cui si è sottoposto in questi anni in palestra. Jose Raymond risponde che è una conseguenza dell’allenamento super pesante, ma che è anche un fattore genetico. Anche suo fratello Tito Raymond ( modello di Fitness ) soffre di questo problema alle anche da molti anni.
un pensiero a Ronnie Coleman
I due, poi spostano la conversazione su Ronnie Coleman e del video che ha fatto per generation iron, intitolato Ronnie Coleman The King, in cui possiamo vedere come il campione di 8 titoli di mr Olympia, ha molte difficoltà alla schiena e alle anche. Jose Raymond, racconta che ha avuto modo di vedere questo video e dopo ha parlato direttamente con Ronnie Coleman a riguardo del problema delle anche, per avere dei consigli.
Jose Raymond ammette che non ha molto senso essersi sottoposto agli allenamenti pesanti, mettendo a rischio a propria salute. Anche se in ballo ci sono 8 o 12 titoli di mr olympia, la salute è la cosa più importante, ma spesso in un ambiente competitivo come le gare, si dimentica di questa cosa.
una vita sempre nel fitness
Anche se oggi, non gareggia più, Jose Raymond resterà sempre nel mondo del fitness quindi tornerà ad allenarsi, ma non così pesante come quando si preparava alle gare della ifbb pro league.
jose raymond racconta che non è mai stato un suo obbiettivo quello di mettere su peso, ovvero costruire molti muscoli, infatti, molti suoi amici lo hanno sempre apprezzato quando era più leggero, quando ha vinto le prime gare prima di diventare un pro ifbb a tutti gli effetti. Poi la vita lo hanno portato a mettere su peso, per diventare competitivo. Oggi, a 44 anni,non ha più interesse a diventare grosso, ha altri obbiettivi e tra questi, c’è il bisogno di insegnare ad altri a non commettere lgi stessi errori.
la storia di Jose
jose raymond racconta un po’ della sua storia: ha vinto diverse volte le pro card ma non ha mai gareggiato come pro ifbb, fino a quando non ha visto che erano state inserirete le 202 division. il suo obbettivo non era quello di raggiungere Ronnie Coleman o Jay Cutler ma portare un buon fisico sul palco. E così, una volta introdotte le gare della 212 division iniziato a gareggiare ed è stato uno dei pochi pro ifbb della 212 division ad avere i contratti di sponsorizzazioni da parte delle ditte di integratori. E a viaggiare per il mondo, diffondendo il bodybuilding.
Una cosa bella che Jose Raymond ha sempre apprezzato del bodybuilding è il fatto di aver incontrato molte persone durante i suoi viaggi per il mondo e di aver visto gente che lo fermava per strada sopratutto per chiedergli una foto. Jose Raymond, racconta che in Giappone lo hanno fermato moltissime volte per strada perchè i Giapponesi non sono abituati a vedere i bodybuilder con delle masse estreme come le sue.
In questo momento della sua vita, Jose Raymond, racconta che avendo concluso con il mondo delle gare, si stente molto sollevato e sopratutto sereno. Vive la sua vita con maggiore tranquillità.
La carriera di Jose Raymond
the boston mass racconta che il miglior momento della sua carriera nel bodybuilding è stato nel 1999 dopo la vittoria del muscle mania, in California quando per caso ha incontrato arnold che era in bicicletta lo ha fermato e gli ha chiesto di vedere i bicipiti e i polpacci e Arnold gli ha fatto moltissimi complimenti.
Qualche anno fa, Jose Raymond ha vinto l’Arnold classic Ohio nella categoria 212 division. E una volta che Arnold lo ha intervistato dopo la vittoria, Jose Raymond ha raccontato questa storia ad Arnold.
Shawn Ray, poi, chiede a Jose Raymond se con la sua esperienza in fatto di gare, consiglierebbe a suo figlio di gareggiare nel bodybuilding. Jose Raymond, racconta che se questa è la passione di suo figlio, allora lo aiuterebbe sicuramente ma cmq sia Jose Raymond, che Shawn Ray, pensano che il bodybuilding negli anni è cambiato molto, e che oggi questo mondo è molto influenzato dai social, dai like.
uno sport semplice modificato dai social
In realtà lo sport del bodybuilding è rimasto sempre lo stesso ed è cambiato poco:
allenati
dormi
mangia
ripeti
Il bodybuilding dovrebbe essere uno sport dove si mostra il proprio fisico sui palchi di gara, e non sui social.
Poi Shawn ray chiede a Jose Raymond se ha qualche piano per il futuro, visto che ha abbandonato le gare. Il futuro di Jose Raymond sarà ancora legato al mondo del bodybuilding, infatti, ha intenzione di diventare un coach.
Jose Ryamond giudice PRO?
Forse, nei prossimi anni lo vedremo sui tavoli di giuria, come giudice di gara. un giudice pro. L’intervista termina, con una piccola confidenza di Jose Raymond: gli sarebbe piaciuto partecipare ad una gara dove i giudici erano Milos Sarcev e lo stesso Shawn Ray. perchè solo chi ha gareggiato sa cosa si prova a gareggiare e come ci si sente una volta salito sul palco