TOO BIG FOR THE WORLD: LENDA MURRAY PARLA DELLA RIDUZIONE DEL MONTEPREMI AL MISS OLYMPIA NEGLI ANNI 90
in questo video estratto dal film documentario TOO BIG FOR THE WORLD, Irene Anderson, pro ifbb incontra Lenda Murray, pluri vincitrice del Miss Olympia, racconta di come gli organizzatori del Miss Olympia, già negli anni 90, hanno reso difficile la vita da PRO IFBB per le bodybuilders.
come raccontato in questo articolo postato qualche settimana fa sul nostro blog ultimatebeefmagazine.com, la pro ifbb Irene Andersen, ha realizzato un documentario sul mondo del bodybuilding femminile, intitolato TOO BIG FOR THE WORLD. un filmato in cui Irene Andersen racconta la sua vita, da PRO IFBB, una bodybuilder professionista e delle sue difficoltà come atleta una volta che la PRO LEAGUE ha deciso di annullare la gara di Miss Olympia all’Olympia Weekend e il Miss Internationals ( la gara di bodybuilding femminile ) all’Arnold Classic Ohio.
guarda una foto di Iren Andersen pro ifbb
Nel video che trovate in fondo a questo articolo, possiamo vedere un pezzetto del documentario TOO BIG FOR THE WORLD, in cui Irene Andersen, pro ifbb incontra Lenda Murray. Lenda è una bodybuilder che non ha bisogno di presentazioni, infatti ha vinto moltissime edizioni del Miss Olympia negli anni 90. E dopo una breve pausa dall’agonismo, Lenda Murray è tornata nei primi anni del 2000, per riprendersi il titolo di Miss Olympia.
In questo breve video, postato sul canale ufficiale del documentario TOO BIG FOR THE WORLD, Lenda Murray, racconta che già negli anni 90, la competizione di Miss Olympia aveva qualche problema per quanto riguarda la vendita dei biglietti della manifestazione e in particolare, la bellissima Lenda Murray, racconta che quando lei era Miss Olympia, gli organizzatori del Miss Olympia, le hanno comunicato una possibile riduzione del montepremi della manifestazione. E questo ovviamente, ha messo in dubbio la partecipazione della bellissima Lenda Murray alla gara.
guarda un paio di foto di Lenda Murray pro ifbb
Il problema è che il bodybuilding femminile, nel corso degli anni ha raggiunto standard molto alti e questo ha fatto si che il grande pubblico di fans del bodybuilding e in particolare del bodybuilding femminile, si è iniziato ad allontanare delle manifestazioni. Per gli organizzatori delle competizioni di bodybuilding femminile, c’è sempre stato il problema della vendita dei biglietti. Poco pubblico, molti soldi per il montepremi e di conseguenza sempre meno show.
Oggi, a 4 anni dalla realizzazione di questo documentario, sembra che il bodybuilding femminile stia avendo una rinascita, infatti il prossimo settembre 2020, il Miss Olympia tornerà a far parte delle gare presenti all’Olympia Weekend, mentre, durante l’anno saranno organizzate nuove competizioni di bodybuilding.