IL PENSIERO DI SHAWN RAY SUI MASTERS OLYMPIA
sul numero della rivista muscular development di maggio 2022, quella che ha dedicato la sua cover al nuovo pro ifbb Andrew Jacked, il campione shawn ray, oggi influencer del mondo del bodybuilding sponsorizzato dalla ditta di integratori canadese Mutant, parla brevemente dei masters olympia.
guarda una foto di shawn ray
il campione vincitore di un arnold classic ( per la precisione due, ma uno gli è stato tolto perchè positivo ai test anti doping ), pluri finalista al mister olympia negli anni 90, shawn ray non è molto contento con la scelta di organizzare i masters olympia.
Il motivo è molto chiaro: la salute degli atleti. Shawn ray, non si nasconde dietro un dito e sa molto bene che per prepararsi ad una gara di quel livello, gli atleti che hanno superato di 40 anni, si devo sottoporre, per arrivare sul palco in una condizione accettabile.
Nel 2021, il campione della pro league, ha realizzato un video molto duro sui preparatori del mondo del bodybuilding, conosciuti anche con il nome di guru, che preparano le persone senza scrupoli. E il campione americano, è uno delle persone che ogni volta che qualche bodybuilder professionista della pro league ci lascia, si rende conto che il bodybuilding ha raggiunto un punto di non ritorno.
forzare un ex atleta a tornare a gareggiare, è cmq un grosso stress per il fisico e per la salute, e secondo shawn non vale la pesa di partecipare ad una gara superata una certa età, soprattutto se si è lasciato il bodybuilding e oggi, a distanza di anni, si hanno qualche piccolo problema, scaturito da anni di “follie” in nome del bodybuilding.
il nostro pensiero
shawn ray ha perfettamente ragione e i masters olympia, non sono un show di alto interesse. forse una gara per i nostalgici del bodybuilding, ma vale veramente la pena di rivedere dei ex campioni sul palco di una gara della pro league dopo 20 o 30 anni di assenza? cmq vada, non avranno mai le stesse masse di quando gareggiavano, forse, bisognerebbe pensare non ad una gara ma ad un punto di incontro per i nostalgici del bodybuilding, senza una gara ma con seminari, meeting delle leggende del bodybuilding, qualcosa che permetta un incontro tra le vecchie generazioni e le nuove, senza forzare atleti che ormai non gareggiano più a tornare in palestra e a stressare ulteriormente il loro fisico.