BLESSING AWODIBU FIRMA CON REDCON1!
il sei giugno 2022, il campione della pro league blessing awodibu, ha rifirmato un contratto di sponsorizzazione con la ditta di integratori REDCON1, dopo un paio di mesi di incertezza. Le due vittorie in pro league, hanno aiutato molto nella stipula del contratto.
guarda una foto di blessing awodibu
come raccontato in questo articolo pubblicato sul nostro blog ultimatebeefmagazine.com, qualche settimana prima dell‘Indy PRO IFBB 2022, una gara che blessing awodibu ha vinto, il campione di origine irlandese era in una situazione molto precaria.
Per prima cosa la redcon1 ha deciso di recidere il contratto di sponsorizzazione, prima della scadenza. Blessing ha continuato la preparazione senza nessuna sponsorizzazione e con l’incertezza sul suo futuro e sulla sua carriera come professionista in pro league.
in una recente intervista al podcast di Fuoad Abiad, il campione irlandese ha pianto davanti alle telecamere, proprio perchè la sua situazione era molto incerta. Blessing, che sulla carta dovrebbe essere uno dei pochi pro ifbb che ogni ditta di integratori vorrebbe sponsorizzare visto la sua popolarità sui social, si è ritrovato senza nulla in mano e senza una sponsorizzazione, la carriera da bodybuilder professionista sarebbe stata in forte crisi.
Ma blessing awodibu, senza sponsor, avrebbe dovuto anche lasciare l’America e tornare in Irlanda. Dopo la vittoria all‘Indy pro ifbb 2022 e una settimana dopo al new york pro ifbb 2022, la ditta di integratori REDCON1 ha deciso di sponsorizzare nuovamente questo atleta.
l’unica cosa che Blessing Awodibu ha dichiarato dopo la firma del contratto è stata “REDCON1 è la mia casa. Punto.”
l’amministratore delegato della RECON1 ha dichiarato che la collaborazione con blessing awodibu è iniziata diversi anni fa e che ormai è parte del DNA di REDCON1, e ha aggiunto anche che Blessing Awodibu non vede l’ora di espandere il suo brand con la REDCON1 con nuovi progetti.
Ad oggi, gli unici bodybuilder che sono stati sponsorizzati dalla REDCON1 sono Kai Greene e Blessing Awodibu.