Chris Cormier, un grande atleta degli anni 90, ha partecipato nella nuova puntata del talk show Prime Time Muscle dove ha riflettuto su come era gareggiare negli anni 90 e nei primi anni del 2000.

guarda una foto di chris cormier

chris cormier al mister olympia 1998 posa di addome e gambe

Chris Cormier è stato uno degli atleti che nel corso della sua carriera agonistica è stato un finalista al mister olympia e un runner up ( secondo classificato ) all’Arnold Classic in Ohio, ma anche uno degli atleti sponsorizzati direttamente da Joe Weider e della riviste Weider.

Chris, rivela che tutti gli atleti sponsorizzati da Joe Weider, dovevano rispondere a Joe di tutte le gare a cui avevano partecipato nel corso dell’anno e che i risultati ottenuti sul palco erano poi determinanti per la stipulazione dei contratti per l’anno successivo.

uno dei consigli che chris cormier si sente di dare agli atleti che gareggiano oggi in pro league e in altre federazioni è quello di gareggiare il più possibile, questo perchè proprio partecipando a più competizioni si ha modo di imparare molto dal proprio fisico ( come risponde durante la preparazione alla gara ), ma è anche un modo per capire quali errori si commettono prima di una gara per poi non commetterli in futuro.

negli anni in cui chris cormier gareggiava, non esistevano i social e di conseguenza l’unico modo per ottenere dei soldi nel bodybuilding era quello di piazzarsi bene alle gare. A quel tempo, l’unica visibilità erano le riviste di bodybuilding, che avevano un numero di pagine limitate e di solito venivano pubblicato le foto dei primi sei in classifica.

Questo permetteva a quei ragazzi di avere quella visibilità che gli permetteva di essere chiamati per seminari e guest posing in giro per il mondo, ottenendo poi dei contratti con le ditte di integratori e abbigliamento e ovviamente con le riviste più importanti.

Chris Cormier, ricorda che in media negli anni 90, gareggiava in 10 – 11 competizioni della pro league e questo faceva si che fosse sempre in forma durante tutto l’anno.

a differenza di oggi, dove i pro ifbb gareggiano poco per cercare di migliore di gara in gara, chris cormier adorava gareggiare e stare sul palco, il suo obbiettivo era quello di raggiungere quella condizione che gli avrebbe permesso di battere gli altri concorrenti in gara.

chris cormier, si rende anche conto che diversi pro ifbb che gareggiano oggi in pro league hanno come obbiettivo quello di vincere il mister olympia, o cmq di portare il proprio fisico ad un nuovo livello tale da essere chiamati nei primi callout delle manifestazioni più importanti, ma allo stesso tempo, consiglia di gareggiare di più di essere più presenti sul palco per fare esperienza solo così potranno migliorare.

guarda una foto di chris cormier

chris cormier al mister olympia 1998 posa di doppi bicipiti frontale