il compito di Leroy Davis negli anni del regno di Dorian Yates al Mr Olympia
Oltre all’allenamento intenso, Dorian Yates nei suoi anni di dominio nel bodybuilding aveva un’ “arma” segreta. Il giusto trainer che lo spronava a dare il massimo. Una reps o due in più per la sofferenza di oggi, ma il guadagno di domani. Tutto è nato grazie ad un uomo “ombra” come Leroy Davis.
leggo spesso i post che il campione Giorgio Pittalis che scrive sulla sua pagina facebook chiamata “Golden age of Bodybuilding“.
guarda una foto di Giorgio Pittalis
Un post che mi ha particolarmente colpito è quello in cui Giorgio parla di Dorian Yates e il suo compagno di allenamento Leroy Davis ecco che cosa scrive su facebook:
“MA CHE NE SANNO I 2000”
Come sarebbe stata la carriera di Dorian Yates senza il suo “mitico” compagno di allenamento Leroy Davis…?
Un buon “training partner” può portarti a dei livelli di intensità che al contrario sarebbero improponibili…
è un post che mi ha fatto pensare a diverse cose:
1. durante l’esperienza Fibo Power 2018, ho, per caso, acquistato Flex Magazine edizione UK, introvabile in Italia, la cui cover è dedicata a Luke Sandoe e nel quale si parla proprio di Leroy Davis.
2. Dorian Yates, da sempre uno dei primi Mr Olympia che ho seguito, da poche settimane ha pubblicato un nuovo libro in cui parla della sua carriera agonistica dal 1991 al 1996. e per il quale credo che la maggior parte delle persone sia sempre e cmq interessato a quello che ha da raccontare, anche se sono passati oltre 20 anni dalla sua ultima gara.
Ma vista la sua carriera, il suo modo di fare bodybuilding, il fatto di essere un perfetto sconosciuto che alla sua prima gara da pro ifbb è arrivato secondo, diventando poi uno degli atleti di spicco del circuito PRO IFBB. resta sempre un’icona del bodybuilding e credo che oggi, tutti noi appassionati di bodybuilding speriamo sempre di vedere il nostro campione preferito quando è in off, tornare sul palco e mostrare i miglioramenti che Dorian Yates ha fatto tra il 1992 e il 1993. Mi sbaglio?
guarda una foto di Dorian Yates Mr Olympia
Ma torniamo al commento di giorgio. Se Dorian Yates, dopo 20 anni attrae ancora masse di fans, credo che Leroy Davis, non sia da meno.
La domanda di Giorgio Pittalis è molto chiara. Come sarebbe stata la carriera di Dorian Yates, senza le urla e gli strilli tra una ripetizione e l’altra di Davis Leroy?
una genetica oltre i limiti
Sicuramente, visto la genetica mostruosa di Dorian Yates, e la dedizione mentale che Dorian Yates metteva in ogni suo allenamento, Dorian Yates sarebbe stato un buon pro ifbb di successo, ma forse non avrebbe dato il 100% in allenamento, ma avrebbe dato un 85 – 90% rispetto al 110% che ha sempre dato nel momento in cui ha trovato Leroy Davis sulla sua strada.
ma come mai?
Nei primi anni in cui mi sono avvicinato a questo mondo è una cosa che mi sono chiesto, è come mai Leroy Davis, seguendo gli stessi allenamenti, seguendo la stessa alimentazione non sia mai diventato un pro ifbb e non abbia dominato il bodybuilding come ha fatto invece Dorian Yates, poi con il tempo ho capito che le cose che influenzano il bodybuilding sono tutte legate alla GENETICA e a parità di allenamenti e di altre variabili, il campione con la migliore genetica, avrà sempre i maggiori risultati rispetto alla persona normale.
guarda una gallery dedicata a Leroy davis
Negli anni in cui Dorian Yates dominava il bodybuilding, si è parlato veramente poco di Leroy Davis. Se Dorian è stato definito “the Shadow”, Leroy Davis, lo potremmo definire invisibile. Infatti, anche quando ancora esisteva Flex Magazine, e negli anni 90 era in edicola ogni mese, si è scritto poco di Leroy Davis.
Al Fibo power
Fortunatamente, durante il mio viaggio a Colonia in occasione del Fibo Power, su Flex Magazine versione UK, che è completamente differente dalla versione originale da quello americano, ho trovato un articolo nel quale viene intervistato dalla rivista dopo 20 anni dall’ultimo allenamento con Dorian Yates.
La cosa che mi ha stupito di Loroy David è il fatto che questo ragazzo in realtà non era affatto interessato al bodybuilding. almeno prima di incontrare Dorian Yates.
Ha iniziato ad allenarsi con i pesi solamente per migliorare il suo fisico in vista degli allenamenti che fa sempre fatto nelle arti marziali. Con il tempo, quasi in modo del tutto casuale ha incontrato Dorian Yates e hanno iniziato a “collaborare” insieme.
il cambiamento di Dorian
Parlo di collaborare perchè all’inizio Loroy David, lo aiutava ogni tanto, poi quando Dorian Yates ha capito che questo ragazzo lo spingeva al limite le cose sono cambiate e the shadow ha chiesto a Loroy David di iniziare a lavorare con lui in modo esclusivo per raggiungere il suo massimo pontenziale nel bodybuilding pro ifbb. E credo ci sia riuscito o sbaglio?
Un esempio di un workout estremo lo possiamo vedere nel video di Dorian Yates “Blood and Guts“, dove Lorey David, maltratta Dorian, un omone di 130 kg in offseason, tra una serie e l’altra. Il campione britannico, con diversi titolo di mr Olympia in tasca, soffre in ogni ripetizione, ma non molla, la faccia è una maschera di dolore, ma ogni serie è spinta al limite dove non solo si arriva al cedimento muscolare, ma Dorian Yates si spinge oltre, facendo forzate, negative il tutto per stressare il più possibile il muscolo e i risultati si vedono… anno dopo anno sul palco di gara.
guarda una foto di Lorey
Tornando al commento di Giorgio Pittalis, credo che un buon trainer, che sia un coach, quindi una persona che non si allena con te, o sia un altro ragazzo con cui allenarti, se conscente delle potenzialità dell’allenamento e dello stimolo che si produce, può ovviamente aiutare a rompere le barriere del dolore e i limiti mentali per rendere un workout molto intenso.