Il posing in una gara di bodybuilding è importante. mostrare al meglio il proprio fisico è quello che tutti gli atleti dovrebbero fare sul palco di una gara. Per far vedere i miglioramenti fatti in palestra ai giudici e ai fans del bodybuilding. Noi del blog ultimatebeefmagazine.com siamo stati al corso di posing di Azzurra Sansone, Fabio Paoloni e Alex Segati… leggi il nostro commento a questo importante evento ospitato dalla palestra Cavaliere Nero di Roma!

Il pomeriggio di domenica 14 aprile 2019, presso la Palestra Cavaliere Nero di via dell’Alessandrino, 664 a Roma si è svolto il seminario di Posing maschile e femminile, organizzato da Fabio Paoloni e Azzurra Sansone.

Fabio Paoloni ha messo a disposizione la sua esperienza nelle pose di bodybuilding. Azzurra Sansone e alessia de mitri, pro ifbb invece, hanno spiegato con molta precisione il modo di eseguire le pose per tutte le aspiranti bikini. Alex Segati, PRO IFBB nella categoria Man’s Physique ha insegnato a tutti i ragazzi come eseguire al meglio la presentazione del proprio fisico in occasione delle competizioni Man’s Physique.

A partire dalle 15, fino alle 18, i tre campioni hanno spiegato con molta pazienza a tutti gli aspiranti atleti come eseguire al meglio le pose, come si svolge una competizione IFBB o IFBB PRO LEAGUE, cosa i giudici di gara cercano. ma sopratutto come mostrare la meglio i sacrifici fatti in tanti mesi di dieta e privazioni.

ho assistito a moltissime competizioni, sia della IFBB, della WABBA, e a diverse edizioni della IFBB PRO QUALIFIER e in molte occasioni ho notato che atleti molto preparati non erano in grado di eseguire le pose obbligatorie. Ho sempre sentito una frase abbastanza discutibile del tipo “sono in forma, ma non sono molto bravo a posare… i giudici capiranno“. certo, un giudice bravo, riesce a capire da uno o due sguardi se l’atleta è preparato o no, ma l’atleta dovrebbe arrivare sul palco che ha fatto tutti “compiti”, ovvero dieta, allenamento, ma anche presentare il suo fisico nel migliore dei modi. Capisco molto bene che a poche settimane dalle gara le energie terminano e il giorno della competizione, entrano in ballo molti fatti, ma perdere punti per il posing non lo concepisco.

Una cosa che spesso Fabio Paoloni, ha detto durante il suo corso di posing è stato che le gare durano poco. cioè mesi e mesi di dieta e duri allenamento, non ripagano il tempo trascorso sul palco. Forse un tempo dove le gare erano composte da poche categorie, c’era più tempo per gli alteti, ma oggi con oltre 50 categoria a gara, tutto si è velocizzato e molto spesso, solo attraverso la presenza scenica, si riesce a farsi notare dai giudici che devono giudicare catogorie piene di atleti come le categorie bikini e man’s physique.

Ma che cosa si fa in un corso di posing?

da quello che ho visto, il corso di posing funziona in questo modo:

– per prima cosa, Azzurra, Fabio o Alex, hanno spiegato come eseguire ogni singola posa obbligatoria della propria categoria. Eseguendola passo dopo passo e spiegando con semplicità e chiarezza come mostrare al meglio il fisico.

– una volta spiegato il movimento, ogni partecipante al corso è stato chiamato davanti allo specchio per eseguire la singola posa. Questo per aiutare al meglio l’atleta di turno. Solo attraverso una prova pratica gli atleti possono imparare come eseguire al meglio le pose obbligatorie.

Per quanto riguarda il bodybuilding, Fabio Paoloni ha spiegato con molta chiarezza anche come impostare delle routine di pose libere. La scelta della musica. Come realizzare qualcosa di semplice, ma allo stesso tempo abbastanza accattivante, per il pubblico e per i giudici.

Molto spesso gli atleti non danno molta importanza alla routine di pose libere, perchè non fa parte del punteggio di gara. Ma dovrebbero pensare che per prima cosa il bodybuilding o cmq le gare sono uno show e come tali dovrebbe in qualche modo intrattenere il pubblico e gli appassionati.

i partecipanti al corso di posing

io ho assistito al corso di posing per realizzare dei video, che presto posterò sul mio canale youtube. Ma ho avuto anche modo di vedere i partecipanti al corso. In questo genere di seminario, possiamo trovare atleti con moltissime competizioni alle spalle, come atleti che iniziano a gareggiare per la prima volta o anche chi, magari ancora sta lavorando sul proprio fisico, per iniziare nei prossimi anni il capitolo gare.

ma sono utili questi corsi?

da quello che ho visto e “provato”, sicuramente è un ottimo modo per capire come eseguire al meglio certe pose. Una cosa è guardare un video, un’altra è ascoltare i consigli da chi sa e da chi ha fatto gare negli ultimi 20 anni. Attraverso i consigli, i suggerimenti, e sopratutto provando le pose si inizia a capire come eseguire al meglio certi movimenti e sopratutto come posare.

Ovviamente, tre ore di corso, sono poche e il grosso del lavoro deve essere fatto a casa da soli davanti allo specchio. Ma un corso di posing è un inizio. un inizio a posare meglio, ad essere più sicuri di se il giorno della gara davanti al pubblico e ai giudici di gara.

Gli atleti che mi hanno colpito di più

al corso di posing, ho avuto modo di vedere diversi atleti che in questi anni ho visto sul palco nelle varie competizioni a Roma o in giro per l’Italia. e una cosa di cui mi sono reso conto è il fatto che più gare si fanno, maggiore sicurezza si raggiunge e meglio si riesce a posare.

Tra i partecipanti ho notato:

– Andrea Bolzoni. bodybuilder che in queste ultime settimane, ha vinto due competizioni: 2nd President Cup 2019 e 2019 Diamond Cup Malta, dove il simpatico atleta di Crema, ha ottenuto due IFBB ELITE PRO.

– Daniele D’onofrio. un atleta che lo scorso novembre ( 2018 ), era presente sul palco della IFBB PRO QUALIFIER a Padova ( l’Olympia Amateur ITALY 2018 ). un ragazzo che dopo un percorso nel bodybuilding classic, ha deciso di iniziare a gareggiare nella categoria man’s physique. Ad oggi, o almeno nel momento in cui l’ho visto, ha masse muscolari estreme e per questo è stato criticato dai “maestri” Alex Segati e Azzurra Sansone

– la bellissima Elisa Pompa, una ragazza che gareggia da moltissimi anni nella categoria bikini, ottenendo sempre ottimi risultati in ogni competizione a cui partecipa. Ogni volta che la vedo è sempre in forma e ho anche notato come sia molto brava ad eseguire le pose della sua categoria.

consiglio

concludo questo articolo con un piccolo consiglio, da uno che le gare le va a vedere e che ha visto dare dal 1997 ad oggi. Se volete partecipare alle gare, dedicate del tempo alle pose, e alle routine di pose libere. Sono un modo per imparare a mostrare al meglio il propri fisico, i propri punti di forza e sopratutto ad affrontare le pose della gara in modo preciso.

Dedicate anche un po’ di tempo per le routine di pose libere. Il pubblico presente in sala sarà contento di questo. Usate una musica originale, qualcosa di diverso. non usate le solite musiche che tutti usando in ogni gara. e sopratutto non arrivate il giorno della gara pensando che “le pose non sono poi così importanti”, perchè non è affatto vero.