come è diventato pro ifbb gian enrico pica?
come ha fatto Gian Enrico Pica a diventare pro ifbb se non ha mai vinto una pro card in una gara di qualificazione? non ha neanche mai vinto un mondiale…
con la divisione tra la ifbb pro league e la ifbb international, ho letto molti attacchi ad una “fazione” e l’altra sui vari social network. Molti hanno screditato la carriera agonistica di Gian Enrico Pica, pro ifbb. Essendo il rappresentante italiano della ifbb pro league, la divisione professionistica dove si svolge il Mr Olympia.
una carriera con un mistero
Devo ammettere che c’è sempre stato molto “mistero” su come Gian Enrico Pica ha ottenuto la pro card, con questo non voglio affatto screditare la persona e l’atleta, ma in questi anni, quando ho fatto qualche ricerca sul web per capire come Gian Enrico Pica ha ottenuto la pro card ho letto sempre qualche post sui vari forums dedicati al mondo del bodybuilding nel quale qualcuno raccontava che Gian Enrico Pica, avesse ottenuto la pro card pagando. Ma sinceramente mi è sembrato sempre un po’ strano, visto il suo modo di vivere il bodybuilding e il suo pensiero che ha espresso sempre e spesso sulle dirette o su facebook.
ma come è diventato un pro ifbb?
e così, dopo essere stato attaccato e anche duramente, Gian Enrico Pica ha scritto la sua storia agonistica e ha svelato come ha ottenuto la pro card. Nel 2002, Gian Enrico Pica insieme al suo amico Milos Sarcev, che lo aveva preparato per il trofeo due torri 2001, gli domanda come mai non fosse ancora un pro ifbb. E questo in un certo senso gli mette una pulce nell’orecchio. Il presidente della IFBB italia di quegli anni, aiutò Gian Enrico Pica a diventare pro ifbb facendo richiesta direttamente alla divisione professionistica IFBB. in quegli anni era diverso da oggi, oggi si deve vincere una pro card gareggiato. A quel tempo se si avevano buone qualità genetiche si diventava pro ifbb attraverso presentazione dal parte degli addetti ai lavori.
il testo integrale del post inviato su facebook
ecco il testo integrale. ho eliminato la prima parte del post che ha scritto su facebook, perchè faceva riferimento a persone e ad attacchi e non mi sembra questo il posto dove parlare di certe cose. A me interessa capire e conoscere la storia agonistica di Gian Enrico Pica, visto che quando ho iniziato a seguire il bodybuilding, lui era già un PRO IFBB. ecco che cosa scrive su facebook:
La mia mediocre carriera nella Fiacf Ifbb iniziò con nel 1992 con un secondo posto nella cat medio massimi ai regionali del lazio , gara tenutasi a Terracina organizzata da Michel Lufti per poi conseguire un modesto 5° posto ai campionati interreggionali …erano già otto anni che mi allenavo ed avevo 23 anni …allora ci voleva tempo per pesare 85kg e si faceva la gavetta nelle gare locali …L’anno successivo vinsi campionato regionale , interregionale , arrivai 3° al gran prix lpa dove vinse Pasquale Cavallaro una categoria con oltre 20 atleti …finalista , stanco devo dire agli italiani…nel 1994 subii uno strappo al pettorale dx che mi tenne fuori dalle gare per tre anni complice anche la prima palestra da me aperta in Collefferro , palestra Twins …Simone Costantini inizio li per capirci …dopo una breve apparizione nel 1997 , nel 1998 decisi di riprendere sul serio e mi affidai a Dennis Giusto…mi presentai alla NOC di La Spezia …arrivai secondo dietro un atleta locale , Giovanni Fabio Francese ricorderà il nome e Thomas Benagli arrivò quarto , ma già si vedevano tutte le sue potenzialità…Credo di aver subito un torto clamoroso ma Dennis Giusto potrà dire meglio di me …La Spezia è in Liguria se non sbaglio…Dopo vari tentavi di centrare la forma e provare ad intraprendere una carriera che mi portasse a gareggiare negli USA conobbi Milos Sarcev che segui passo passo la mia preparazione al DUE TORRI 2001 nella categoria massimi…chi c’era ricorderà come fini , vero Alessandro Vianello ? Conobbi negli spogliatoi uno degli atleti italiani più famosi e che avevo solo visto prima sulle copertine delle riviste di settore , Piero Nocerino che , e non lo dimeticherò mai mi venne a stringere la mano , perchè mi misero fuori dei sei finalisti dicendomi queste parole , parlo a nome mio ma credo che tutti gli altri dovrebbero fare lo stesso , sul palco ora dovresti esserci tu e non io ..arrivai anno dopo terzo ai campionati italiani se non erro vinti dal mio caro amico Marco Lucacci e qualche mese dopo secondo in un Gran Prix nazionale …dopo la vittoria in un gran prix nazionale minore dove conobbi Mauro Sassi e Cristiana Casoni.
Milos mi proibi di fare gare in Italia se non altro per il risultato del due torri 2001 …unico atleta colorato protan di tutta la gara tra l’altro …Nel settembre 2002 feci un servizio fotografico con Alex Ardenti che mi valse la allora molto ambita copertina di Cultura Fisica ed andai a vedere il mio primo Mr Olympia con in macchina Milos Sarcev e Dennis James appena conosciuto .non sto a descrivermi la mia gioia nel fare colazione con Dorian Yates …oppure vedere la prepazione degli ultimi giorni di Kevin Levore …e fu li che accade il fatto che ogni volta salta fuori…quanto fu pagato e come fu ottenuto il mio tesserio pro …Milos Sarcev durante il week end mi disse …ma cosa aspetti a gareggiare pro ? ed io gli risposi che non dipendeva da me e che ciò che avevo fatto non giustificava tale richiesta …e lui mi disse …fallo giudicare dal tuo presidente …era ancora il periodo in cui c’erano le elezioni sapete …chiamai Il presidente Vittorio Panzeri che qui affetuosamente saluto che con il beneplacito di Carlo Teani , amico conosciuto a Roma nel 1999 durante la 1 edizione del world champion intitolato a Joe Weider , invio una lettera di richiesta via fax che Milos Sarcev prese e diede brevi manu insieme a 200usd all’allora resp della IFBB pro league Waine Demilia …Nel 2003 partecipai al tour europeo con 3 gare in tre giorni e la domenica raggiunsi la forma che potete vedere nel video con Jay Cutler …gareggia ancora nel 2004 dove ottenni copertina mondiale edizione Gennaio 2005 su Musclemag …poi iniziarono una serie di vicissitudini personali che mi allontanarono di fatto dal mio sogno di bambino , quello di salire un giorno sul palco del Mr Olympia …ci arrivai in verità , nel 2012 quando premiai Phil Heat e li mi resi conto di essere dalla parte sbagliata…capii allora che ciò che non avevo fatto per me invece potevo farlo per tutti quelli che avessero la mia stessa passione ed organizzai la mia prima gara …il San Marino Classic 2013 …fu una esperienza che decisi di non ripetere nelle stesse modalità , gara dilettanti sotto egida ifbb italia …tutti i verdetti importanti furono cambiati , cosi come dice Marco Costanzi …Paolo Pump Marsella fu testimone della telefonata che feci per lamentarmi di ciò con il presidente ifbb italia Betto Benedetto Mondello…decisi quindi per primo dopo 10 anni di organizzare una gara iFBB pro league e ci fu edizione del 2014 con sette finalisti dell’Olympia presi da Praga con jet privato ( a proposito di falliti) e la sala mezza vuota grazie alle scomuniche delle ifbb italia …tentativo non riuscito nel 2015…poi il resto è storia recente con la pax degli ultimi due anni ed i fatti che hanno portato alla rottura di oggi .
La storia di un uomo , seppur con i suoi numerosi difetti , ti dice molto di chi è stato , ti aiuta a capire chi è , ma soprattutto ci illumina sul percorso che intende seguire …
Un saluto di ferro a tutti voi e grazie per il tempo che avrete dedicato della vostra giornata dopo qui avermi letto
e così dopo molti anni, ho scoperto uno dei misteri del bodybuilding italiano!