Lo scorso 30 maggio 2022, il leggendario campione australiano degli anni 90 Lee Priest, pluri finalista al mister olympia e all’Arnold Classic in Ohio, è stato inserito nella lista degli atleti nella Hall of Fame di Muscle Beach a Venice, una targa è stata posta nella bellissima palestra all’aperto chiamata muscle beach, simbolo del bodybuilding nel mondo.

guarda una foto di lee priest

lee priest allena i tricipiti con le estensioni con il manubrio

Lee priest è stato uno dei migliori atleti della pro league. Ha gareggiato in pro league nei primi anni novanta per terminare la sua carriera come bodybuilder professionista nei primi anni del 2006. Lee è anche noto per essere sempre stato una persona molto schietta e ha sempre detto la sua verità sul mondo del bodybuilding, creando sempre qualche problema ai suoi sponsors.

Ma lee Priest è sempre stato una persona che ha sempre detto quello che doveva. I fans del bodybuilding hanno sempre apprezzato lee priest per l’estremo sviluppo muscolare delle sue braccia. Nel corso degli anni in cui Lee gareggiava in pro league, il campione australiano ha partecipato in molte edizione del mister olympia e a diverse occasioni dell’Arnold Classic in Ohio.

“Grazie. Voglio solo ringraziare tutti per essere venuti e sostenere questo evento.” ha affermato Lee Priest – “Perché ho gareggiato per molto tempo“. il campione australiano, una volta diventato un professionista della pro league, ha lasciato la sua amata Australia per andare a vivere ed ad allenarsi a Venice.

Negli anni, come racconta nel suo libro “Believe in Yourself: The Lee Priest Story“, ha avuto modo di conoscere e frequentare diversi pro ifbb, come ad esempio Paul Dillett, Chris Cormier, Flex Wheeler e molti altri.

il campione australiano, ha poi aggiunto: “Davvero non penso di meritare questo perché ci sono così tante persone fantastiche là fuori nel settore. Culturisti e persone come John che hanno aiutato l’industria del fitness, ma grazie mille“.

Dopo aver accettato, Lee Priest ha dedicato il suo successo al compianto Eddie Guiliani, scomparso a 87 anni a maggio. Guiliani ha avuto una carriera come bodybuilder, gareggiando in più di 35 gare.

“Voglio davvero dedicare questo premio al mio buon amico Eddie Guiliani , e ad un fratello che è morto, il dottor AJ, che ha davvero aiutato a spingere per questo e come ho detto, non penso di meritare perché ero solo un ragazzino che voleva assomigliare al cartone animato di He-Man.” – ha affermato Lee Priest.

“Sono venuto in America per due settimane, ho ottenuto dei contratti e ho finito per vivere qui per 20 anni facendo bodybuilding, quindi credetemi non sono una persona speciale. Se qualcuno ha un sogno e vuole realizzarlo, dico di farlo perché se posso realizzarlo, come ho detto se un biglietto per un giovane dall’Australia può fare qualcosa che chiunque può fare.”

lee priest oggi

in questi ultimi mesi, lee priest ha firmato un contratto di sponsorizzazione con la ditta di integratori di dave palumbo Species Nutrition. Sembra anche che il campione abbia deciso di rimettersi in forma lavorando con dave Palumbo.

voci non confermate dicono che il campione dovrebbe tornare sul palco nel 2023 in occasione dei masters olympia, anche se in una recente intervista con dennis james al The minace podcast, il campione australiano ha dichiarato che non sarebbe interessato a gareggiare in questa competizione, ma chissà… solo nel 2023 lo sapremo veramente.