KAI GREENE A DAY IN THE LIFE OF A BODYBUILDER – PARTE 3
nell’articolo di oggi, noi del blog ultimatebeefmagazine.com vogliamo parlare di un video realizzato da mike pulcinella, che si intitola a day in the life of a bodybuilder e che ha come protagonista kai greene.
guarda una foto di kai greene
il filtro alle foto
kai greene ha vissuto per molto tempo in orfanatrofio e non ha avuto dei genitori. Ha avuto dei problemi relazionali con gli altri bambini, ma poi le cose per lui sono migliorate quando ha scoperto il bodybuilding o meglio prima le riviste di bodybuilding.
la passione per il bodybuilding è nata attraverso le immagini dei campioni degli anni 70 e 80 come ad esempio Arnold o tom platz e grazie a queste foto kai greene è diventato il campione che conosciamo.
ma le foto che ha visto nelle riviste, come spiega in questo terzo capitolo del video KAI GREENE – A DAY IN THE LIFE OF A BODYBUILDER, gli hanno fatto credere che il bodybuilding fosse in realtà diverso da quello che realmente è.
per prima cosa, ha immaginato che i bodybuilder fossero in condizione da gara ogni giorno dell’anno ( e questa è una cosa impossibile ), ma anche che in california ci fosse sempre il sole.
solo con il tempo ha capito che le foto sono manipolate dalle riviste e dai fotografi e che attraverso una serie di filtri le rendono più drammatiche di quello che sono in realtà per illudere i fans del bodybuilding e per vendere più riviste.
il workout in palestra
a seguire kai greene in tutti i suoi impegni è mike pulcinella e una delle cose che kai greene gli domanda è “come vuoi che mi alleni?“, mike ha un suo modo di realizzare i documentari, e non vuole affatto interferire sull’allenamento o sulla vita delle persone che riprende, per questo motivo ha espressamente chiesto a kai di ignorarlo e di non pensare che lui sia in palestra a riprenderlo.
come allena le gambe kai greene?
nel video possiamo vedere kai greene allena le gambe insieme ad una ragazza che prepara per una gara natural. La ragazza in questione afferma di essere molto motivata e di aver trovato in kai un persona in grado di guidarla a dare il massimo in palestra.
i due ci mostrano come allenano le gambe.
niente genetica
durante il video kai greene spiega che lui non parla mai di genetica, o meglio della sua genetica, ma della volontà di seguire lo schedule necessario per portare il proprio fisico ad un nuovo livello.
quindi, dedicare il giusto tempo all’allenamento, ma anche passare del tempo a cucinare i propri alimenti e portarli in giro per mangiare all’orario prestabilito evitando così di saltare i pasti.
la consistenza nel bodybuilding
altra cosa di cui kai greene parla spesso è la determinazione, il fatto di essere metodici e di fare del proprio meglio per non saltare i pasti ne i workout, indipendentemente dal livello si è.
sia che uno sia un dilettante sia che sia a livello professionistico.