il mio pensiero sulla gara pro ifbb 2018 george farah classic
In questo articolo trovate tutto quello che penso della gara PRO IFBB George Farah Classic PRO IFBB che si è svolta a novembre in Veneto. Troverete anche la classifica della gara, dal mio punto di vista.
eccomi di ritorno dal 2018 George Farah Classic IFBB PRO, una gara di qualificazione al mr Olympia 2019. ho già scritto un articolo appena tornato dalla manifestazione che trovate in questo articolo, ma oggi vi voglio parlare del mio pensiero sugli atleti della gara PRO IFBB e in particolare della categoria open bodybuilding. come sicuramente saprete, visto che leggerete questo blog, seguo con particolare interesse questa manifestazione e tutti gli eventi del PRO IFBB.
guarda una foto del George Farah classic PRO IFBB 2018
Nelle settimane precedenti questo evento, ho postato informazioni, le foto degli atleti in preparazione per questa manifestazione, ecc. e devo dire di essere molto contento del fatto che anche quest’anno in Italia si è svolta una competizione IFBB PRO LEAGUE e che diversi atleti PRO IFBB, americani ed europei sono saliti sul palco di una gara anche a 2 mesi dal Mr Olympia. Una cosa che ho notato una volta tornato a ROMA, è stata che molte persone che seguono il bodybuilding come me, mi ha chiesto il parere su questa gara e sopratutto sui vari piazzamenti. La domanda che mi è stata fatta da tutti è stata “che ne pensi del risultato della manifestazione?”.Se devo essere del tutto sincero, sono rimasto particolarmente deluso del risultato della manifiestazione alcuni piazzamenti e in particolare alcuni atleti, non meritavano minimamente di essere in top six ne di arrivare tra i primi in classifica.
Ma parliamo degli atleti.
un atleta che mi ha particolarmente colpito è Marek Olejniczak, un atleta polacco, allenato da Mauro Sassi, e che in questi ultimi anni ha gareggiato in molte competizioni PRO IFBB in giro per il mondo, tra cui anche il New York PRO 2018. Marek, sfortunatamente è stato ignorato dai giudici, anche se ha portato sul palco un fisico molto preparato e con un buon tiraggio muscolare. unico neo di Marek è la schiena, non ancora sviluppata a dovere.
un altro pro ifbb che ho notato è Daniel Toth. è pro ifbb da diversi anni. Lo seguo sempre da quando ha vinto il trofeo due torri e ho sempre visto in lui il potenziale per essere un pro ifbb di successo ma le cose, con il tempo sono cambiate e oggi credo che non sia più in grado di essere l’atleta Europeo che può fare la differenza in gare importanti come l’Arnold Classic o il mr Olympia. Molto probabilmente, fattori come coach o preparazioni sbagliate, non hanno permesso a Daniel di diventare un pro di successo, anche se aveva tutte le carte in regola.
Mouhammed Touri è un altro pro ifbb che ho avuto il piacere di vedere sul palco. è un atleta che ho seguito con particolare interesse, visto che qualche anno fa, questo ragazzo era uno degli atleti che dominava i mondiali IFBB e veniva visto come una futura stella del bodybuilding PRO IFBB. In realtà, anche lui una volta pro ifbb non è riuscito a migliorare al punto da diventare un atleta di successo. Vederlo sul palco di Padova, anche se non al top della forma, mi ha fatto piacere.. almeno so che la sua carriera da PRO IFBB non è terminata del tutto.
Mi ha fatto molto piacere vedere Pasquale D’Angelo sul palco di una gara pro ifbb di questo livello. Si è presentato sul palco di una gara PRO IFBB, la sua prima competizione da professionista in ottime condizioni. Ma dai giudici è stato ignorato, visto che il suo fisico non è adatto per la categoria open, poichè non ha tutte queste masse muscolari necessarie per la open class.
Nei giorni precedenti la gara di Padova, ho postato diverse volte le foto del PRO IFBB di origine greca Christos Pistolas, un alteta preparato da Patrick Tour. dalle foto sembrava un nuovo atleta, ma una volta sul palco non ho visto quel fattore X, da scioccare i giudici e chiamarlo nel primo callout.
La classifica finale della gara , come sicuramente ricorderete, è stata la seguente:
1 clarence de vis
2 andrea presti
3 max charles
4 andrea muzi
Per prima cosa, bisogna dire che al quinto posto è stato messo il campione iraniano, che poche ore prima della gara PRO IFBB ha vinto la IFBB PRO CARD, grazie alla vittoria dell’assoluto bodybuilding, il suo nome è Mohsen Samadi, un atleta con tantissimi muscoli spessi e solidi, e delle spalle grosse come palle di cannone. Sono rimasto molto deluso, quando a fine serata, questo ragazzo è stato chiamato sesto. Io lo vedevo almeno terzo in classifica. A lamentarsi è stato anche il suo coach, che si trovava dietro di me. Peccato che non ho potuto capire quello che diceva visto che parlava in iraniano, ma ero d’accordo anche io con lui.
Al quarto posto si piazza Andrea Muzi. un atleta che seguo da molti anni. ho sempre sostenuto che il punto di forza di Andrea fosse la linea e la struttura e anche oggi che è un pro ifbb ha questo punto di forza. Se mi chiedete come l’ho visto, posso dirvi senza troppi giri di parole, che in questa gara non era da quarto posto, io lo avrei messo fuori dai sei. Il suo fisico è molto stanco. e poi cmq non lo vedo ancora pronto per essere uno degli atleti di spicco in gare come queste. deve migliorare la schiena.
terzo si piazza Max Charles. sono veramente deluso e amareggiato. bisogna dire due cose. Per prima cosa Max Charles è uno degli atleti pro ifbb che ha portato un fisico muscoloso e completo. a livello di condizione non era la 100%, ma è un atleta che ha muscoli costruiti con la pala. una schiena degna di nota, un fisico che a livello muscolare è cmq da PRO IFBB. il terzo posto non è per questo ragazzo.
Secondo arriva Andrea Presti. sono rimasto molto basito sul questo piazzamento. Per prima cosa bisogna dire che erano un paio di anni che non vedevo più Andrea sul palco di una gara, visto che nel 2016 ha gareggiato all’estero e il 2017 lo ha preso di offseason in vista del suo PRO DEBUT. Da quando ha vinto il campionato italiano, Andrea è migliorato molto, ha messo un po’ di massa muscolare in più. Sul palco di Padova, però, Andrea ha portato un fisico molto definito. la cosa che mi ha colpito di questo atleta è stato il tiraggio dei glutei e dei femorali. credo che sia fissato con questa cosa, anche perchè nei video che ha postato prima e dopo la gara, ha postato molti video e foto dove mostra sempre le striature sui glutei. Da quello che ho visto in un’intervista pre contest che posterò nei prossimi giorni, posso dirvi che il peso di Andrea Presti in questa gara era sui 108 kg. Un peso che però non lo rappresenta a pieno. O meglio, vicino ad altri atleti più muscolosi Andrea non risalta. La cosa che ho notato del suo fisico è che in gara è stato l’unico o uno dei pochi a portare la parte posteriore degli arti inferiori striati e duri. Ma secondo me deve ancora migliorare la parte superiore del suo fisico per quanto riguarda le masse muscolari, e sopratutto nelle pose frontali deve aumentare l’ampiezza dei quadricipiti. Se mi domandate se Andrea Presti era da secondo posto, posso dirvi, senza polemiche che per me non era da secondo posto. al massimo poteva sperare in un quarto o quinto posto in classifica ma nulla di più.
Al primo posto si piazza un simpatico Clarence De Vis. Sono diversi anni che il predator belga partecipa alle competizioni di Gian Enrico Pica e quest’anno la condizione che ha portato sul palco di questa gara pro ifbb è stata la migliore. Se vogliamo essere pignoli, se si fosse presentato un po’ più tirato, sarebbe stato al top, ma anche un suo 90% gli permette di vincere questa gara.
la mia classifica
come al solito concludo il mio post con la mia classifica:
1. clarence de vis
2. maxx charles
3. Mohsen Samadi
4. Andrea Presti
Andrea Muzi, lo avrei messo fuori dai sei. nei giorni dopo la gara, e anche oggi che la gara è oramai storia, molti ancora scrivono post dove confrontano Mauro Sarni ad Andrea Presti… dove pensano che il bodybuilding pro ifbb da Olympia e cose del genere. Io Mauro Sarni l’ho visto dal vivo a Rimini dopo una sua gara in America dove era arrivato sedicesimo e posso dirvi che gli atleti italiani di oggi ( con tutto il rispetto per loro ), non sono ancora minimamente paragonabili a lui.
Non credo che nel 2018, dobbiamo ancora sognare di vedere un atleta IFBB PRO italiano sul palco di una gara importante come l’Olympia. forse l’unico che avrebbe potuto in qualche modo essere in grado di sostenere un simile incarico era Daniele… i suoi 127 kg si vedevano tutti… anche se non aveva le righe sul culo.