PAUL DILLETT PARLA DI QUELLA VOLTA CHE è SVENUTO SUL PALCO DELL’ARNOLD CLASSIC IN OHIO NEGLI ANNI 90
In questi ultimi mesi, il sito Generation Iron ha deciso di intervistare il campione della pro league degli anni 90 Paul Dillett. Un ragazzo canadese che negli anni 90 ha sempre partecipato al mister olympia ed è sempre arrivato tra i primi sei in classifica. Un atleta con una grande genetica, che ha scritto pagine della cultura fisica.
guarda una foto di paul dillett pro ifbb
guru
Paul Dilett spiega che nella sua carriera da PRO IFBB, ha lavorato con diversi coach, come ad esempio Chris Aceto, Chad Nicholls e Charles Glass. tutti ottime persone che sapevano molto bene come preparare un atleta della pro league.
Ma allo stesso tempo, Paul Dillett, racconta e mette in guardia i fans del bodybuilding da alcuni guru. Persone che non sanno bene quello che fanno, tranne fare una lista di farmaci per il bodybuilding da usa. “ci sono persone che ti riempono di farmaci ” – spiega Paul Dillett a Generation Iron. E soprattutto, Paul avverte i fans del bodybuilding che vogliono gareggiare nel bodybuilding di non fare affidamento a diversi coach contemporaneamente, perchè se qualcosa va storto, non si capisce cosa è stato sbagliato.
Ma un altro avviso è quello di scegliere delle persone che fanno parte del settore del bodybuilding da molto tempo e quindi hanno quell’esperienza e quella conoscenza del bodybuilding, che ogni coach dovrebbe avere. Paul Dillett, poi racconta della collaborazione che ha avuto con Charles Glass, un noto trainer della Gold’s Gym e spiega che i suoi consigli in fatto di allenamento, sono stati molto utili a lui e ad altri pro ifbb per migliorare. “anche se lavoravo in palestra con carichi leggeri, Charles Nicholls mi faceva lavorare con angolazioni particolari che mi permettevano di sentire e stimolare i muscoli in maniera differente. solo perchè ero un pro ifbb non è detto che devo usare pesi estremi per sviluppare i muscoli”.
Poi, Paul Dillett, racconta di un personaggio del mondo del bodybuilding, che gli ha proprosto di collaborare insieme per le gare e voleva che usasse i farmaci per la tiroide, ma lui ha lasciato stare, per non rischiare di farsi del male veramente.
guarda un paio di foto di paul dillett pro ifbb
il collasso sul palco
Generation Iron, accenna e vuole che Paul Dillett parli del collasso che ha avuto sul palco dell’Arnold Classic in Ohio negli anni 90. Paul, dopo quel tragico evento ha raccontato spesso alle riviste del settore cosa era successo durante il pregara.
Per essere più competitivo, Paul Dillett, poche ore prima dell’Arnold Classic in Ohio, ha deciso di usare i diuretici e di mischiare due tipi di diuretici. Questo ha fatto si che il suo fisico buttasse fuori tanta acqua. Una volta sotto il palco durante il pregara dell’Arnold Classic in Ohio, Paul ha iniziato a sentirsi male. Con il caldo delle luci e già disidratato per colpa dei diuretici, il muscoli di Paul hanno iniziato a bloccarsi e per questo motivo è svenuto sul palco e diversi giudici della ifbb lo hanno portato nel backstage.
La situzione è stata molto drammatica, perchè il fisico di Paul Dillett era molto disidratato e questo ha fatto si che fosse difficile anche mettergli una flebbo. Ma fortunatamente, i medici lo hanno salvato.
guarda una foto di paul dillett pro ifbb
un minuto di morte
Paul Dillett rivela anche che per un minito il suo cuore si è arrestato, una volta arrivato in ospedale e che i medici hanno fatto il possibile per riportarlo in vita e fortunatamente ci sono riusciti. Paul racconta che in quegli istante, ha visto il suo cane che era morto e probabilmente è andato in cielo, ma fortunatamente Paul è tornato tra di noi.
il cambiamento
Dopo questo tragico incidente, la mente di Paul Dillett è cambiata completamente. Ha capito che vivere è qualcosa di più importante rispetto a sacrificare la propria salute per il bodybuilding. Per questo motivo, ha continuato a gareggiare per altri anni, ma non ha più “spinto l’accelleratore” per raggiungere quella condizione estrema che era necessaria per vincere una gara di bodybuilding. Ha capito di aver superato il limite e che non era il caso di continuare verso quella direzione.