qualche giorno dopo il mister olympia 2024, il campione della pro league nella 212 division finalista al mister olympia, guy cisternino ha realizzato un video per il suo sponsor, GASP, una nota ditta di abbigliamento, nella quale ci mostra come allena le braccia.

guarda una foto di guy cisternino

guy cisternino oggi, non gareggia più, ma continua ad allenarsi in palestra come sempre. grazie alla ditta di abbigliamento per il bodybuilding cuy cisternino, il campione del new york pro nella 212 division, ci mostra come allena le braccia.

il campione racconta nei primi minuti del video che trovate in questo articolo, che ha provato ad allenare le braccia in modi diversi, con i pettorali e con il dorso, ma quello che funziona meglio per lui è sempre stato un giorno dedicato all’allenamento delle braccia.

attraverso questa suddivisione dell’allenamento, guy ha avuto modo di costruire delle braccia che lo hanno portato in finale al mister olympia e all’arnold classic nella 212 division.

le super serie

in questo particolare allenamento realizzato nella palestra destination di dallas, quartier generale della GASP, guy cisternino, ci mostra un workout che è composto da diverse super serie che coinvolgono i bicipiti e i tricipiti. Come spiega, il campione della 212 division, attraverso questa tecnica di allenamento, è in grado di raggiungere un pompaggio muscolare nelle braccia.

gli esercizi

per stimolare le braccia, il campione americano esegue i seguenti esercizi:

curl in piedi con i manubri in super serie con pull down con corda

curl alla panca scott in super serie con estensione dei tricipiti al cavo alto

hammer curl in super serie con french press con i manubri

curl inverso alla panca scott in super serie con curl dei posi con il bilanciere

guarda il video di allenamento di guy cisternino

alcune osservazioni sul workout delle braccia di guy cisternino

il workout per le braccia di guy cisternino prevede la prima super serie composta da curl in piedi con i manubri e il pull down con corda. il campione preferisce eseguire il curl alternando il sollevamento, per aver modo di concentrarsi sul singolo sollevamento. una volta terminata una serie per i bicipiti, guy cisternino non riposa, ma si dirige verso il pull down per eseguire una serie con la corda. le serie in totale sono quattro e le ripetizioni per ogni serie è di 10 – 12 ripetizioni.

la seconda super serie è composta dal curl alla panca scott e le estensione dei tricipiti al cavo alto. il campione americano ha modo di eseguire la panca scott ad un macchinario della ditta gym leco, una ditta svedese, che noi abbiamo avuto modo di provare i suoi bellissimi macchinari in occasione del fibo 2024. Guy cisternino, spiega che il curl alla panca scott deve essere eseguito con le braccia che sono parallele al suolo, e non nel modo tradizionale, come in altre panche scott. questo macchinario permette di stimolare i bicipiti da un’altra angolazione. Le serie di questa super serie sono quattro da 12 – 15 ripetizioni.

la terza super serie, è composta dall’hammer curl con manubri e il french press con i manubri. le serie sono quattro da 10 – 12 ripetizioni. una cosa che il campione americano spiega nel video che trovate in questo articolo è l’importanza di allungare il tricipite durante il french press, per stimolare al meglio il capo lungo del tricipite.

il workout termina con del lavoro per gli avambracci. il campione americano, spiega di come sia importante a livello estetico lo sviluppo degli avambracci, raccontando che alcuni bodybuilder hanno un ottimo sviluppo delle braccia, ma peccano in questa parte degli avambracci. per stimolare questo gruppo muscolare, il campione esegue questa super serie: curl inverso alla panca scott in super serie con curl dei posi con il bilanciere. le serie sono composte da quattro serie da 15 – 20 ripetizioni per ogni esercizio.

i consigli di frank zane sulle super serie

in questo articolo postato qualche giorno fa sul nostro blog ultimatebeefmagazine.com, potete trovare una serie di consigli sulle super serie, una tecnica ad alta intensità che permette di raggiungere un pompaggio estremo del muscolo, senza bisogno di usare molto peso.