SHAWN RAY PARLA DELLA WBF
nell’articolo di oggi, noi del blog ultimatebeefmagazine.com vogliamo parlare di quella volta che shawn ray è stato contattato dalla WBF per un contratto di sponsorizzazione per lasciare la IFBB e i Weider.
Guarda una foto di shawn ray
nei primi anni 90, la WBF diventa una federazione professionistica di bodybuilding che ha come obbiettivo quello di promuovere il bodybuilding come ha fatto per il wrlesting.
così, attraverso tom platz, vengono contattati diversi atleti della pro league e tra questi c’è anche shawn ray. Nei primi anni 90, Shawn ray è uno dei finalisti al mister olympia.
vince mcmahon invita shawn ray in connetticut per parlare del suo passaggio in WBF, il campione americano accetta di incontrarlo e al termine della chiacchierata, vince mcmahon da un contratto di 200,000 dollari per due anni.
Shawn ray, come tutti i bodybuilder della pro league è indeciso su cosa fare. un contratto di due anni, per gareggiare una volta l’anno è una grande opportunità e soprattutto sono molti soldi per un bodybuilder. In pro league, nessuno è disposto a sborsare così tanto per un contratto di due anni.
Ma shawn ray, pensa anche ai soldi, come tutti e vede che al suo trainer partner Troy Zuccolotto, che non ha mai gareggiato in pro league, viene offerto molto di più, quasi il doppio.
A quel tempo, shawn ray è il terzo atleta del mister olympia, quindi vorrebbe qualche riconoscimento in più. Il contratto con la WBF, gli impone di avere un assegno ogni mese, di allenarsi in vista di un evento l’anno, ma allo stesso tempo non è libero di realizzare i suo video di allenamento.
Altra cosa che shawn ray nota è il numero e il livello di atleti che la WBF ha messo sotto contratto. Sono tutti campioni della pro league che hanno gareggiato in varie gare, ma che al mister olympia non sono riusciti ad arrivare in finale.
alla fine, shawn ray decide di restare con la pro league e di continuare a gareggiare nelle competizioni organizzate dai weider. Shawn riesce a vincere l’arnold classic ohio, ad essere un finalista del mister olympia fino a 2001, ha ottenuto molte copertine sulle riviste weider.
Alla fine, la sua scelta di restare in pro league è stata premiata.