Shooting for FLEX CZ
Un giorno dopo il sesto posto all’Olympia 2017 nella 212 division Milan Sadek pro ifbb si presenta al servizio fotografico per la rivista FLEX CZ..
il 2017 è stato un anno molto importante per la carriera agonistica di Milan Sadek, pro ifbb e vincitore del Charlotte pro show 2017, perchè è riuscito a trovare la forma giusta per diventare uno degli atleti di spicco della 212 division.
tre anni fa a Praga
Lo avevo visto qualche anno fa, all’Evl’s Prague PRO IFBB, dove Milan Sadek, il favorito del pubblico ceco, aveva ottenuto il quinto posto battendo il nostro Emiliano Dell’Uomo, al rientro dalle competizioni di bodybuilding dopo diversi anni di assenza. Ma in quella gara, Milan non mi era piaciuto. Non aveva quella forma giusta per essere un atleta della 212 division.
il suo ritorno sul palco
Dopo due anni di stop, Milan Sadek è tornato sul palco in grande stile trovando la forma giusta per il suo tipo di fisico e ovviamente una volta azzeccata la forma nessuno sul palco è riuscito a fermarlo, conquistando non solo la qualificazione all’Olympia 2017, ma anche la sua prima vittoria nella 212 division. Sul palco di Charlotte, c’era anche il simpatico atleta svizzero Nicolas Vullioud, allenato dal Patrick Tour, al suo debutto come pro ifbb, ma quest’ultimo si è dovuto accontentare del terzo posto in classifica.
un paio di foto di milan sadek
a Las Vegas
all’olympia 2017, alla sua prima partecipazione, Milan Sadek ha ottenuto un ottimo sesto posto in classifica, questa è la classifica finale completa della gara di Las Vegas, che ha visto trionfare ancora una volta Flex Lewis.
La classifica finale dell’Olympia 212 division
1 James Lewis
2 Ahmad Hamad Ashkanani
3 Jose Raymond
4 David Henry
5 Derek Lunsford
6 Milan Šádek
7 Ronny Rockel
8 Charles Dixon
9 Shaun Clarida
10 Ricardo Correia
11 Kim Jun Ho
12 Cho Nameun
il video
ecco un breve video in cui possiamo vedere Milan Sadek, pro ifbb alle prese con il servizio fotografico della rivista Flex Magazine CZ, ovvero l’edizione della repubblica Ceca della rivista creata da Joe Weider